Condotti Fumari
I condotti fumari o più comunemente detti canne fumarie sono l’insieme degli elementi atti a convogliare i fumi di un generatore di calore. L’attuale normativa disciplina in modo molto preciso le caratteristiche obbligatorie delle canne fumarie divise per la tipologie di fumi che vengono immessi all’interno di esso.
Per le caldaie a condensazione il materiale con cui vengono prodotti gli elementi del canna fumaria è il pph o il pps, quando è necessario avere un condotto da diam. 80 o 110, per i diametri maggiori viene utilizzato l’acciaio inox.
Per i biocombustibili il materiale è solo ed esclusivamente l’acciaio: nero per le stufe a pellet quando il tubo è posato all’interno dell’abitazione e in acciaio inox quando è posato all’esterno delle abitazioni o nei tramezzi.
Il materiale con il quale viene costruito il condotto fumario deve essere resistente ad alte temperature, alle sollecitazioni meccaniche e naturalmente resistente ai fumi prodotti della combustione e della condensa.
Visto la grande varietà dell’argomento e le numerose normative da seguire è importante appoggiarsi a personale altamente qualificato e certificato che utilizza materiale di prima qualità provvisto di etichetta che attesta tipologia e provenienza di ogni elemento. E’ decisamente sconsigliato avvalersi di personale non certificato per la posa di una canna fumaria in quanto spesso la pessima installazione può sfociare in un incendio e quindi mettere in pericolo di vita i residenti.
Un altro problema è che un condotto fumario non adatto potrebbe disperdere nell’abitazione i fumi e la fuliggine con evidenti danni per la salute e in secondo luogo per gli arredi e per l’edificio in tutto il suo insieme.
Le canne fumarie, se posate all’esterno devono essere obbligatoriamente coibentate o collocate all’interno di cavedi o camini esistenti, questo anche per garantire il corretto tiraggio.
